Jorōgumo 絡新婦 lo Yokai Donna Ragno
Jorōgumo 絡新婦 La Donna Ragno, uno degli yokai tra i più conosciuto nel folclore giapponese, appare nei racconti e nelle cronache del Giappone del periodo Edo. Una creatura che ha sempre avuto un fascino particolare per via dei suoi racconti.
Yokai creature come mostri, demoni, spiriti, o “folletti” sono parte delle storie e del folclore giapponese da centinaia di anni e si sono evolute e adattate ai tempi e alla società moderna, trasformandosi e trovando spazio addirittura nell'intrattenimento con films e anime.
Lo Jorōgumo 絡新婦 è tra le figure più presenti nella storia giapponese, tanto da apparire su moltissimi racconti già risalenti al periodo Edo. Molte opere come dipinti o novelle lo vedono spesso presente, o sarebbe meglio utilizzare il femminile dato che la sua figura è legato a quello di una donna.
Ritroviamo elementi della leggenda dell'Jorōgumo in tutto il Giappone, ad eccezione dell'Hokkaido, questo sembra avere un collegamento con elementi reali, legati a due specie di ragno, Nephila e Argione ( chiamati anche ragni d'oro) che sono diffusi in tutto il territorio giapponese appunto tranne in Hokkaido. Questi ragni, specialmente il nephilia hanno un forte legame con lo yokai dei racconti a "causa" della sua natura. Lunghe zampe, un corpo lungo color oro che tesse tele ampie e resistenti, ma soprattutto la sua "ferocia" nell'uccidere il suo compagno.
Questi ragni sono creature reali ma secondo le leggende quando queste creature vivono una vita di qualche centinaio di anni subiscono un cambiamento nelle loro abitudini e mutano in un essere che non mangiano più gli insetti rimasti nella loro tela, ma inizia a nutrirsi di essere umani.
Così come il suo corrispondente reale il Jorōgumo vive una vita solitaria e nidifica in grotte, foreste o case vuote nelle città, dove ne prende possesso e diventano le loro tane. Sono creature molto intelligenti quanto spietate e per loro gli esseri umani non sono altro che cibo. Per cacciarci sono diventati abili ingannatori, capaci di cambiare le proprie sembianze, apparendo nella maggior parte dei casi con l'aspetto di giovani donne, sexy e incredibilmente belle.
Il cambio d'aspetto le aiuta ad attirare la sua preda preferita, ovvero giovani uomini di bell'aspetto in cerca di amore o avventure. Quando ha individuato la sua preda la invita a casa sua ingannandola e immobilizzandola con i fili della sua tela che sono estremamente forti. Una volta bloccata ormai è finita perché gli inietta un veleno che la stordisce e allo stesso tempo ne facilita l'ingestione (proprio come i ragni). Gli Jorōgumo possiedono la capacità di controllare altri ragni (specialemnte quelli ignifughi) che usano per i loro scopi di caccia e di protezione della propria tana.
Gli Jorōgumo ormai fanno parte della cultura del Giappone da centinai di anni, ma in quest'ultimi decenni li ritroviamo sempre più spesso nelle opere visive come i film e specialmente negli anime. La loro presenza nelle serie è corposa, li troviamo in quelli classici sul filone horror, altri legati a superstizione e folklore, e altri ancora in genere più leggeri come parodie o figure divertenti e di certo poco terrificanti.