Le memorabili Yuru-kyara le Mascotte Giapponesi
Le originali mascotte giapponesi, o come vengono chiamate nel sol levante, Yuru-kyara (contrazione di yurui masukotto kyarakutā) ゆるいマスコットキャラクター sono tra i fenomeni di cultura popolare che più appassiona i giapponesi e non solo.
Il termine fu coniato dall'illustratore e critico culturale Jun Miura nel 2009, che non si è fermato solo al nome, fu colui che ha contribuito a determinare le componenti fondamentali delle mascotte stesse.
Il termine negli anni ha subito delle evoluzioni come Gotōchi-kyara ご当地キャラ, dal signifcato "carattere locale", un riferimento specifico alle mascotte locali, che hanno assunto sempre maggior importanza diventanto la componente più cospicua delle Yuru-kyara.
Le mascotte sono diventate parte integrante del tessuto sociale ed economico delle realtà giapponesi e spesso rappresentano il sostentamento di intere città, attività commerciali ed eventi, nonché valori e ideali della cultura e storia giapponese.
La loro esistenza la si fa risalire a prima degli anni '80, ma è stato solo dopo la creazione di Hikonyan, una mascotte ideata dal governo per celebrare il 400° anniversario del castello di Hikone nella prefettura di Shiga nel 2007, che si è dato il via all'attuale crescente popolarità delle mascotte.
Alcune Yuru-kyara sono diventate così celebri che hanno guadagnato fama in tutto il mondo aiutando l'economia giapponese, aprendo vari siti web, canali YouTube ed account Instagram. Grazie a questo interessamento dal 2010 ogni anno in Giappone si tiene il Yuru-kyara Grand Prix ゆるキャラグランプリ, una gara in cui si premiano le migliori mascotte.
Esistono molte altre mascotte diventate famose ed osannate, ma quella che vorrei illustrare per iniziare è la famosa Kumamon creata nel 2010. Un anno dopo dalla sua creazione ha vinto il noto Yuru-kyara Grand Prix, tale è la sua fama che è stato aperto un punto vendita a Ginza nella prefettura di Kumamoto, il Kumamoto-kan.
Continuando con le mascotte più famose non possiamo dimenticare il pinguino della Suica, la Super Urban Intelligent Card, con la quale si può viaggiare sui treni della Japan Railway; oppure Domo-kun la mascotte della trasmittente televisiva NHK.
Per molti è famoso (soprattutto per noi italiani) il piccolo Pichon-kun, la goccina di umidità presente nelle pubblicità dei condizionatori.
Tra le mascotte più recenti c’è Chiitan che nel 2017 ha partecipato a video ed eventi con funzionari del governo; oppure la mascotte ufficiale della città di Susaki, Shinjo-kun, che ha guadagnato popolarità grazie ai suoi insoliti video su YouTube e ai post sui social media in cui eseguiva varie acrobazie goffe. Funassyi, rappresenta la città di Funabashi, Chiba, ed è apparsa in occasione di eventi e festival, nonché in numerosi programmi TV e spot pubblicitari, ha recitato in una propria serie anime e in uno speciale drama dal vivo, ha intitolato il suo concerto al Budokan e ha aperto il “suo” negozio, guadagnando popolarità in tutto il Giappone.
Avvicinandoci sempre più ai giorni d’oggi abbiamo le Yuru-kyara olimpiche, Miraitowa e Someity.
Miraitowa si basa sulla combinazione delle parole “mirai” che significa ''futuro'' e ''towa'', che significa ''eternità''. Ha rappresentato l'augurio per i Giochi Olimpici di Tōkyō. Mentre per Someity, il nome deriva dalla somiglianza con i ciliegi in fiore.
Il mondo delle mascotte giapponesi è sempre in crescita e si registrano sempre nuovi personaggi. Per farvi un’idea potete dare un’occhiata al sito mondo-mascots (https://mondomascots.com/index.php/category/mascots), rimarrete stupiti da quanti tipi ce ne sono.
A cura di Juliana S. H.
Fonti:
wikipedia.org
sbnation.com
olympics.com