Gate: jieitai kano chi nite, kaku tatakaeri" ゲート 自衛隊 彼の地にて、斯く戦えり
Gate: jieitai kano chi nite, kaku tatakaeri ゲート自衛隊彼の地にて、斯く戦えり ( traducibile in Gate: in quella terra, le forze di autodifesa combattono così) ha visto la sua trasposizione in formato manga partendo dalle light novel di Takumi Yanai ancora in corso di pubblicazione, con le illustrazioni di Daisuke Izuka, facendo la sua apparizione dal 2011 sul sito web della AlphaPolis con l’adattamento portato avanti da Satoru Sao.
Il primo volume Tankōbon (単行本) , ha visto la luce nel luglio del 2011, arrivando all’attuale pubblicazione e vendita di 9 volumi e con la pubblicazione da parte della casa editrice italiana Star Comics nell'ottobre del 2016 arrivando ad oggi al volume 8.
Per chi ha visto l’anime, la pubblicazione manga ricalca gli eventi mostrati, o sarebbe meglio dire che la serie tv ricalca quello che mostra il manga vista la data di messa in onda di quest’ultimo: D, con l’aggiunta di molti più particolari che ne rendono la lettura molto interessante.
I disegni sono gradevoli, si nota una minor censura rispetto alla serie animata che è stata trasmessa in televisione e c'è una maggior introspezione dei personaggi, dandoci la possibilità di conoscerli meglio.
Ho trovato le serie manga interessante e carina, piacevole nella lettura e scorrevole. Mi ha fatto piacere trovare dettagli che non ho visto nella serie animata (anche questa molto seguita e amata). Anche qui, forse più che nell'anime, si spinge verso una sorta di "autocelebrazione" delle Forze di Autodifesa Giapponesi ma non c'è da stupirsi, dato i sentimenti controversi che gli stessi giapponesi hanno verso questo corpo militare che però non può esserlo (per via della costituzione "imposta" dagli americani nel dopoguerra) .
Per chi non ha visto l’anime e vorrebbe farsene un idea leggete la nostra recensione sulla trasposizione anime, vi aiuterà a capire meglio la trasposizione televisiva.