Zashiki-warashi 座敷童 Lo Spirito Protettore della Casa
Lo zashiki-warashi 座敷童, o zashiki-bokko 座敷童子 come a volte viene chiamato, è uno spirito benigno del folclore giapponese. E' spesso rappresentato come una bambina o un bambino piccolo ( non supera di solito la decina d'anni), molto schivo/a ma di buon auspicio per la casa e chi vi vive dentro. Questo spirito della credenza popolare è originario della città di Iwate, 岩手県 Iwateken (ovverola la prefettura di Iwate), ma ha visto la sua presenza "invadere" tutto il Giappone, grazie anche al fatto che non sia uno spirito cattivo, uno yokai infestante, come alcuni di quelli di cui abbiamo parlato negli yokai nelle leggende giapponesi.
Il fatto che questo spirito sia così legato alla casa lo si riscontra nelle molte leggende che si narrano, come il fatto che la sua presenza in casa porti prosperità alla famiglia, anche se di contro la stessa famiglia sarebbe colta da grande sfortuna se decidessero di abbandonare l’abitazione. Così come incorrerebbero in un’eventuale disgrazia all'allontanamento dello zashiki-warashi, che accada volontariamente o in maniera forzata.
Questi spiriti sono così legati alla tradizione che in molte case fanno amicizia con i bambini che vi abitano, insegnando loro canzoni, giochi e filastrocche. Tengono compagnia a coppie anziane o sterili, che trattano lo spirito come fosse il figlio o la figlia che non hanno mai potuto avere.
Essendo spiriti della buona sorte, i giapponesi fanno di tutto per attrarre e mantenere questi simpatici yokai nelle proprie abitazioni. Ci sono tradizioni che ci parlano di cose si possa fare, come per esempio il sistemare del cibo nello zashiki 座敷, tipica sala formale con i l pavimento in tatami in cui si intrattengono gli ospiti, oppure gettare delle monete nelle fondamenta quando si costruisce una nuova casa.
Questi spiriti sono così legati alle persone, al luogo in cui si vive, alle vite dei giapponesi, che sono stati rappresentati in moltissimi modi. Ogni tipo di opera li ha rappresentati in modo diverso. Si trovano spesso negli anime, ricordiamo uno dei più famosi come xxxHolic, dove lo spirito era incarnato da una dolce ragazza che però interagiva poco con il mondo umano.
Li ritroviamo nelle opere cinematografiche, rappresentati come modelli in statue, dipinti, iconografie in libri storici e folcloristici, insomma una presenza costante nella cultura giapponese. Ci sono testimonianze tra chi li ha "visti", presenze, tracce di piccoli piedi che segnano il tatami, uno spirito birichino, a cui piace fare scherzi, a cui bisogna voler bene ma senza esagerare perché se si sentisse oppressa/o se ne andrebbe, con il risultati che conosciamo.