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I Magatama 勾玉 Antichi Gioielli dal Passato

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Antichi "gioielli" già in uso in Giappone già dal 1000 a.c. Da prima usati solo come ornamenti per la loro bellezza, divennero poi elementi legati alla spiritualità e ai riti religiosi fin dall'antichità fino ad oggi e usati nella quotidianità.
I Magatama 勾玉 sono "gioielli" con una forma curva creati a partire da diversi tipi di materiali (i più comuni sono in giada, agata, quarzo, talco o diaspro). I primi artefatti sembrano risalire verso la fine del periodo Jōmon ed il periodo Kofun, quindi possiamo collocarli in un periodo che va dal 1000 a.C. e il sesto secolo d.C.

Tradizioni, Mauro Piacentini, Magatama

Jorōgumo 絡新婦 lo Yokai Donna Ragno

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Jorōgumo 絡新婦 La Donna Ragno, uno degli yokai tra i più conosciuto nel folclore giapponese, appare nei racconti e nelle cronache del Giappone del periodo Edo. Una creatura che ha sempre avuto un fascino particolare per via dei suoi racconti.
Yokai creature come mostri, demoni, spiriti, o “folletti” sono parte delle storie e del folclore giapponese da centinaia di anni e si sono evolute e adattate ai tempi e alla società moderna, trasformandosi e trovando spazio addirittura nell'intrattenimento con films e anime.

Yokai, Folclore, Mauro Piacentini, Jorōgumo

L'omikuji 御御籤 e la predizione della Fortuna

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Nel Giappone ultramoderno, dove tutti corrono e vivono una vita frenetica, i giapponesi si fermano ancora nei templi per pregare e per scoprire cosa riserverà loro il futuro grazie agli omikuji, i foglietti che predicono la fortuna.
L'omikuji, chiamato anche mikuji みくじ, è un foglietto divinatorio, che troviamo in tutti i templi shintoisti e buddisti in Giappone. Una "predizione" che comprende l'amore, il lavoro, la vita e la salute. 

Tradizioni, Omamori, Mauro Piacentini

Tanabata-sai 七夕祭 La festa dell'Estate in Giappone

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Tanabata-sai (七夕祭) è una delle Gosekku ovvero una delle 5 più importanti festività nipponiche che si celebra il 7 Luglio a cui è legata la leggenda omonima che celebra il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi rispettivamente rappresentanti delle stelle Bega e Arutairu. 

Di origine cinese fu importata in Giappone da Koken-Tennō unica figlia di Shōmu-Tennō durante il Heian-jidai (794-1185) ma divenne molto popolare durante il Edo-jidai (1603-1868) quando si fuse con Obon dando origine al Tanabata moderno.

Tradizioni, Tanabata-sai, Mauro Piacentini

Susanō-no-Mikoto 須佐之男 Il Dio bellicoso e Irascibile

Susanō no Mikoto

 A volte abbreviato come Susanō è una delle principali divinità Kami dello shintō. La divinità del mare e delle tempeste è senza dubbio la più controversa descritto con un carattere insolente e bellicoso si scontrava spesso con gli altri Kami.

Nel Kojiki menziona che i tre principali Kami nacquero dal rituale di Izanagi quando purificò sé stesso dopo la sua visita al mondo sotterraneo Yomi-no-kuni concependo così il terzogenito (la divinità delle tempeste e del mare) dal nato dal naso, mentre Tsukuyomi-no-Mikoto (la divinità lunare) dall'occhio destro ed infine (la divinità solare) la primogenita Amaterasu-ō-mi-Kami, nata purificando l'occhio sinistro.

Tradizioni e Folclore, Susanō-no-Mikoto, Mauro Piacentini

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